NUOVA QUESTURA, DEFINITE LE RESPONSABILITA'

28 Gennaio 2017

RIMINI. L’archiviazione, con le sue motivazioni, chiarisce come il comune di Rimini abbia sempre agito nella legittimità sorretta dall’interesse pubblico. Così il sindaco Andrea Gnassi commenta la decisione del Giudice Pasini in merito all’indagine per abuso d’ufficio e omissione di atti d’ufficio a carico dello stesso Gnassi, dei suoi predecessori Ravaioli e Chicchi e dell’ex vicesindaco Melucci e relativa alla vicenda della struttura di via Bassi, mai diventata sede della Questura.
"Questo - scrive l’attuale primo cittadino - dovrebbe sgomberare il campo una volta per tutte e chiarire le idee, in merito a dove vanno collocate le responsabilità, anche a tutti coloro che in questi ultimi anni, con la società DAMA in liquidazione e prima del fallimento, anche in consiglio Comunale hanno più volte sposato tesi bizzarre e in particolar modo la necessità di ripristinare la validità delle previsioni urbanistiche quale "viatico solutivo" dell’annosa vicenda".
Servizio di Marcello Bartolini




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