MINORENNE PICCHIATA PER GELOSIA A RICCIONE DA ALCUNE COETANEE

Ragazzine violente, disposte a tutto pur di riprendersi il fidanzatino conteso. Ci sarebbe un regolamento di conti, scaturito dalla gelosia, all'origine di una scazzottata in piena regola tra minorenni a Riccione. La vittima, una 13enne, si sarebbe, infatti, colpevolmente invaghita di un coetaneo già finito, però, nel cuore di una delle assalitrici che con tre amiche, pochi giorni prima di Natale, ha voluto darle una lezione. La baby gang, tutta al femminile, è stata identificata dai carabinieri della Perla Verde. Tutto sarebbe nato quando la 13enne aveva preso una cotta per un coetaneo che, però, era oggetto delle mire amorose di una delle assalitrici di 15 anni. Era così scoppiato un putiferio sui social network con promesse di pestaggi e minacce varie. Dal web si è poi arrivati di corsa alle vie di fatto. L'altra pretendente aveva radunato tre amiche, una 15enne una 14enne e una 13enne tutte residenti tra Misano, Rimini e Riccione, per far partire la spedizione punitiva. La vittima, individuata nella zona mare di viale Ceccarini, era stata raggiunta dalle quattro furie che dopo averla insultata l'hanno trascinata sulla spiaggia di piazzale Roma per colpirla con una raffica di calci e schiaffi e quindi fuggire lasciandola a terra. Per evitare lesioni più gravi alla 13enne, provvidenziale è stato l'intervento di alcuni componenti della propria comitiva. Dopo mesi di indagini, incentrate in gran parte sulla visione delle immagini registrate dalle telecamere di controllo della città, i carabinieri della stazione di Riccione sono risaliti alle quattro protagoniste del pestaggio che sono state deferite al Tribunale per i Minorenni di Bologna. E che ora dovranno rispondere del reato di lesioni personali aggravate.