CATTOLICA, DROGA E RAPINE: RINTRACCIATI DUE RAGAZZI DAI CARABINIERI

Si trovano dietro le sbarre per altri reati e adesso gli sono state addebitati altre rapine. Si tratta di due pregiudicati cattolichini di 21 e 23 anni che nel 2020 avevano colpito più volte a Cattolica e, dopo approfondite indagini, i carabinieri sono riusciti ad identificarli. I due sono in carcere a Rimini e Piacenza. Il 21enne lo scorso 10 gennaio 2020, col volto coperto e armato di una spranga di ferro, aveva fatto irruzione, sfondando la porta, in una tabaccheria di via Toscana proprio all'orario di chiusura e, a causa della reazione della titolare, si era impossessato solo della sua borsa contenente 50 euro. Durante la fuga, il malvivente aveva perso un berretto da cui gli investigatori sono partiti per arrivare alla sua identificazione. Nel frattempo, il 21enne insieme al complice aveva preso di mira nel mese di maggio il Conad Macanno: armati di una pistola (poi rivelatasi a salve), avevano fatto irruzione, terrorizzato le cassiere e portato via l'incasso giornaliero, di alcune migliaia di euro. Grazie agli indizi raccolti, gli investigatori, coordinati dal Sostituto Procuratore Bertuzzi, sono riusciti a ricostruire altri episodi riconducibili ai due. Il 23enne è risultato, ad esempio, coinvolto in una attività di spaccio di cocaina. Il Gip del Tribunale di Rimini ha così emesso il provvedimento cautelare notificato ai due: il 21enne in particolare, è stato destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere, che si sommerà a quello già in corso. Per il complice invece, in relazione ai fatti imputati, sono scattati gli arresti domiciliari, sospesi visto l’attuale state detentivo nel carcere di Piacenza.