COVID, CALANO I CONTAGI IN ROMAGNA MA CRESCONO I RICOVERI

25 Marzo 2021

Arrivano segnali di flessione nei contagi, segno che il picco della cosiddetta “terza ondata” è ormai alle spalle anche nel territorio romagnolo, ma resta l'onda lunga dei ricoveri e dei decessi, ancora su livelli molto alti. È quanto emerge dall'analisi settimanale elaborata dall'Ausl Romagna. Nella settimana dal 15-21 marzo, si sono verificate 5.278 positività su un totale di 43.766 tamponi eseguiti con un tasso di positività del 12,1%. I nuovi positivi sono diminuiti di oltre 500 unità. Il tasso di positività ai tamponi è in miglioramento in provincia di Rimini e nel Cesenate, ma in lieve peggioramento nel Forlivese. Resta critica la situazione degli ospedali: i pazienti ricoverati nelle strutture romagnole, alle 8 di lunedì 22, erano 780, 59 in più rispetto a sette giorni prima, mentre nelle terapie intensive si trovano 66 pazienti, 10 in più. In area intensiva la percentuale di riempimento (rispetto alla dotazione covid) è del 91,7%, in subintensiva al 92% e in internistica al 76,1%. «Un'altra settimana impegnativa – commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna – sia dal punto di vista del numero dei contagi, che sul versante dell'occupazione dei posti letto in ospedale, anche se, dai dati della settimana presa in considerazione, si verifica una flebile stabilizzazione del trend di ascesa dei contagi. Questo ci conforta e conferma, la bontà delle misure restrittive intraprese dalla nostra Regione. Tuttavia la strada è ancora in salita. I contagi non stanno calando ancora sensibilmente come ci saremmo auspicati e prima che l'effetto si ripercuota sull'occupazione dei posti letto in ospedale, occorreranno alcune settimane. Nel frattempo, stiamo procedendo nella campagna di somministrazione vaccinale, sperando di poter procedere sempre più spediti, se arriveranno le forniture annunciate».
Servizio di Marcello Bartolini




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