MINACCIA LA MOGLIE CON UNA MANNAIA E TENTA DI ACCOLTELLARLA

Minaccia la moglie con una mannaia e all'arrivo della Polizia tenta di accoltellarla. Protagonista un 36enne albanese, incensurato, ma irregolare in Italia. È successo a Rimini. Poco dopo le 21 di sabato una donna chiama il 112. Dopo l'ennesima lite con il marito teme per la sua vita e per quella dei figlioletti di 4 e 7 anni. Vivono in un residence in via Siracusa, dove subito dopo arrivano due volanti. Quando gli agenti entrano nell'appartamento il 36enne cerca di sminuire l'accaduto e zittisce la donna, una connazionale 30enne. Che però non è più disposta a sottomettersi alle violenze del marito. Prende coraggio e racconta agli agenti di essere stata poco prima minacciata di morte: l'uomo l'aveva trattenuta con forza, appoggiandole sul collo una grossa mannaia da macellaio, trovata sul pianale della cucina. Violenze, racconta la donna, che vanno avanti da mesi. Il 36enne, peraltro, non esitava ad usare violenza anche nei confronti dei figlioletti. Ad avvalorare le accuse della donna anche i vicini di casa, che hanno confermato la situazione di estrema sottomissione fisica e psicologica a cui era sottoposta. Sabato, ormai al culmine della sopportazione, la 30enne ha deciso di fermare le vessazioni e chiamare la Polizia. Ma a quel punto è tornata ad esplodere l'ira del marito. Le divise hanno invitato la donna a raccogliere qualche indumento per portarla via e trascorrere alcuni giorni a casa di un parente insieme ai figli. E l'uomo per tutta risposta è sbottato: "Ti brucio viva!". E quando la 30enne si è avvicinata alla porta con i bambini per uscire ha estratto di tasca un coltellino a scatto, tentando di colpirla allo stomaco. I poliziotti hanno allora bloccato non senza fatica l'uomo, arrestandolo per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.