FORLÌ, VIOLENZA AL CHIOSTRO DI SAN MERCURIALE: PRESI I 5 "BULLI"
5 Marzo 2021
Le telecamere inchiodano i "bulli" protagonisti di due episodi di violenza al chiostro di San Mercuriale. Cinque giovani, uno italiano e gli altri tutti albanesi tra i 18 ed i 25 anni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Forlì poiché a vario titolo responsabili di lesioni personali aggravate, percosse e violenza privata. I fatti che hanno portato alla segnalazione alla magistratura sono avvenuti in pieno centro, nell'area di San Mercuriale, lo scorso gennaio. Tutto è nato dalla denuncia di un 22enne marocchino residente in città, che ha presentato una querela a carico di ignoti rappresentando due distinti episodi di cui era rimasto vittima per mano del medesimo gruppo di individui. Il primo è del 4 gennaio, quando era stato aggredito da alcuni ragazzi suoi coetanei mentre stava transitando sotto il chiostro con la sorella minorenne. A causa delle percosse ricevute il giovane si era recato al Pronto Soccorso dove era stato medicato e giudicato guaribile in 10 giorni per i traumi e contusioni varie. Il secondo episodio è avvenuto il 30 gennaio: questa volta l'aggressione non aveva comportato lesioni, ma solo una serie di ripetute percosse ad opera di un gruppo di persone, gli stessi della volta precedente, che avevano costretto la vittima contro la parete non consentendogli di sfuggire ai colpi che a turno qualcuno della banda gli sferrava al viso ed al corpo. Da qui, l'ipotesi di reato di violenza privata. Le divise hanno ricostruito i fatti anche attraverso l'acquisizione delle immagini delle videocamere presenti in zona, dando un nome ai cinque aggressori abituali frequentatori dell'area. Che sono stati anche sanzionati per la violazione del decreto sicurezza per avere impedito la libera fruizione degli spazi del centro compresi nell'alveo delle aree indicate dal regolamento di polizia urbana. Conseguentemente sono stati raggiunti dal provvedimento di ordine di allontanamento prescritto dalla normativa diretta al contrasto del degrado urbano.
Servizio di Marcello BartoliniVedi tutte le news