COVID, FEDERALBERGHI: RICCIONE PRONTI A VACCINARE I DIPENDENTI

Vaccinare dopo le persone fragili anche i dipendenti delle strutture ricettive. A lanciare la proposta, partita dall'Assessore regionale al turismo Andrea Corsini sono ora gli imprenditori turistici di Federalberghi di Riccione che chiedono una corsia preferenziale per i loro dipendenti all’interno della campagna di vaccinazione contro il Covid. "E' auspicabile - scrivono in una nota - che tra marzo e aprile aumenteranno i quantitativi delle dosi a disposizione del nostro Paese e dell’ Europa. Dopo avere provveduto a vaccinare gli anziani, gli immunodepressi, le persone afflitte da malattie gravi e le professioni a elevato rischio, si porrà il tema di vaccinare il resto della popolazione. Crediamo che tutto il Paese ed il mondo possano concordare sul fatto che il turismo sia uno dei settori più colpiti dalla pandemia e che difficilmente qualsiasi ristoro possa compensare le perdite subite. "Alla luce di questo - concludono gli albergatori - e considerando anche la natura stessa delle attività ricettive, attività a contatto con il pubblico, pur se nel pieno rispetto dei protocolli, Federalberghi Riccione si candida ad essere protagonista, insieme a chi voglia ugualmente sposare l’idea, di vaccinazione di quanti operano all’interno delle strutture alberghiere. La scelta di rivolgere i vaccini al comparto turistico, oltre ovviamente e soprattutto a proteggerne i dipendenti, consentirebbe anche agli operatori del turismo di promuovere l’iniziativa presso i propri clienti e in aggiunta dimostrerebbe all’estero il valore che l’Italia e la Regione attribuiscono ad un comparto produttivo che ha sempre sostenuto la nostra economia anche nei momenti più difficili. La speranza è che questa proposta, sollecitata dai nostri associati, possa incontrare una valutazione favorevole".