POLIZZE FIDEIUSSORIE ILLEGITTIME, NEI GUAI ANCHE UN RIMINESE

19 Febbraio 2021

Nei guai anche un riminese nella vasta operazione della Guardia di Finanza che ha permesso di ricostruire l'intera rete nazionale dei collaboratori della società d'intermediazione di Ascoli Piceno portando a galla un meccanismo di segnalazioni, incassi e provvigioni, a fronte del rilascio di polizze fideiussorie per centinaia di milioni di euro ma che non potevano essere emesse. I finanzieri di Ascoli hanno infatti deferito all'autorità giudiziaria 46 persone, responsabili, a diverso titolo, dell'abusiva attività finanziaria residenti nelle province di Ascoli Piceno, Bari, Brindisi, Catania, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Enna, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Modena, Napoli, Pavia, Perugia, Pescara, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Teramo, Trento e Treviso. 1,5 milioni di euro sono stati gli incassi per il rilascio delle polizze e delle provvigioni riconosciute ai "segnalatori" della clientela, quantificati dalle fiamme gialle. Alla fine dei "conti", sono ammontate a 217,5 milioni di euro le garanzie rilasciate in assenza delle titolarità previste dalla legge, quantificate dalla guardia di finanza, in relazione alle quali sono state riconosciute e segnalate alle Procure della Repubblica presso i tribunali di Milano, Torino, Roma, Firenze, Spoleto, Chieti e Salerno le 102 condotte penalmente rilevanti. 
Servizio di Marcello Bartolini




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