INCERTEZZE SULLA STAGIONE TURISTICA

Difficile fare previsioni sull'inizio della stagione in Riviera, ci sono segnali incoraggianti ma tra gli imprenditori serpeggia la paura. Del resto col Covid ancora alle porte sbilanciarsi è molto difficile. In un periodo nel quale tradizionalmente si iniziano a gettare le basi per la nuova stagione quest'anno, tra gli albergatori regna l'incertezza dettata dall'epidemia e con estrema difficoltà cercano di prepararsi all'estate nonostante le tantissimi incognite. «Al momento è impossibile fare previsioni – spiega Patrizia Rinaldis, presidente dell'Aia di Rimini – perché le incertezze legate al turismo sono troppe. Gli hotel stagionali pensano di aprire, e alcuni si stanno già preparando, ma ci sono più paure rispetto all'anno scorso. Questa stagione sarà caratterizzata da una crisi economica molto più forte rispetto al 2020 ma, le strutture stagionali, avranno qualche possibilità in più perchè comunque la gente ha voglia di muoversi. L'esempio lampante è il prossimo fine settimana, con la festa di San Valentino, dove gli alberghi aperti sono subissati di prenotazioni. Un vero e proprio boom». «Quello che ci fa sperare – aggiunge la Rinaldis – è la voglia degli imprenditori di mettersi in gioco e di riqualificare le loro attività tanto che, nell'ultimo periodo, molti si stanno muovendo per chiedere finanziamenti agevolati proprio per eseguire dei lavori di miglioramento nelle strutture. Sono messaggi positivi in un periodo difficile dove, comunque, è necessario rendersi conto che il prodotto turistico è cambiato a causa dell'epidemia». Per il presidente degli albergatori riminesi «ci troviamo a che fare con un'estrema variabilità anche perché dobbiamo fare i conti non solo con la situazione italiana ma anche con quella del resto del mondo vista l'internazionalizzazione del nostro turismo». «Per poter tornare a regime sarà necessario un altro anno e, il periodo che abbiamo trascorso – conclude la Rinaldis – lascerà comunque una certa paura perché adesso siamo consapevoli di quello che può accadere. Ma noi cercheremo di partire già a giugno quando ancora gli italiani potranno contare sul Bonus vacanze».