FA SPARIRE SOLDI DEI CLIENTI, COMMERCIALISTA RIMINESE A PROCESSO

1 Febbraio 2021

Finisce a processo dopo essersi intascato oltre trecentomila euro: protagonista della vicenda un commercialista riminese che il 19 aprile dovrà comparire in aula per rispondere di truffa aggravata. Un vero e proprio tsunami per i titolari di una parafarmacia di Rimini, un imprenditore e un professionista che di punto in bianco si sono ritrovati con cartelle dell'Agenzia delle Entrate da pagare per migliaia e migliaia di euro. Un fulmine a ciel sereno. I quattro, come riferisce il Resto del Carlino, credevano di aver versato regolarmente i soldi al fisco tramite un professionista, ma evidentemente si erano fidati della persona sbagliata. Il commercialista riminese, infatti, fino a quel momento integerrimo, secondo l'accusa avrebbe fatto sparire i soldi dei suoi clienti. Un gruzzolo consistente di denaro. Duecentomila euro alla parafarmacia, centomila all'imprenditore e diecimila al libero professionista. Più di trecentomila euro, dunque. Soldi che il commercialista avrebbe dovuto versare nella casse dell'Erario e che, invece, si sarebbe intascato. La vicenda, dopo la denuncia dei titolari della parafarmacia alla quale è seguita quella delle altre due vittime, è arrivata in pochi giorni in tribunale in udienza preliminare davanti al giudice Manuel Bianchi. Momento nel quale si sono costituite le parti civili e il commercialista riminese è stato rinviato a giudizio. E dovrà comparire in aula il prossimo 19 aprile per rispondere di truffa aggravata. Pare anche che il professionista da quando è stato scoperto sia caduto in una profonda depressione, fino ad autosospendersi dall'attività. Resta anche il mistero di dove siano finiti i trecentomila euro sottratti ai suoi clienti. Il commercialista non è stato ancora in grado di spiegarlo a nessuno.
Servizio di Marcello Bartolini




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