STRONCATO GIRO DI SOSTANZE DOPANTI, COINVOLTA ANCHE RIMINI

C'è anche Rimini tra le città coinvolte nell'operazione dei Nas di Torino che ha smantellato un vasto giro di sostanze dopanti e anabolizzanti con legami commerciali anche all'estero. Tre arresti, 12 denunce e 38 perquisizioni a seguito delle indagini coordinate dalla Procura piemontese, per traffico di sostanze dopanti con epicentro nel Pinerolese. I militari del Nas, nell'ambito dell'operazione "Davide & Golia", hanno dato esecuzione alle misure cautelari ai domiciliari in diverse località italiane. Coinvolta anche Rimini, dove è stata rintracciata una persona informata sui fatti che non è stata però arrestata. Le indagini sono partite nel 2019 a seguito di un sequestro di farmaci anabolizzanti come steroidi a base di oxandrolone, stanozololo e metenolone rinvenuti in possesso di un soggetto gravitante nel mondo del culturismo, impiegati dallo stesso in funzione di alcuni concorsi agonistici del settore. Nei confronti dei tre principali indagati, i reati ipotizzati sono quelli di "utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti" ed "esercizio abusivo della professione medica". A seguito delle perquisizioni eseguite dai militari, sono state denunciate, in stato di libertà, altre 12 persone per possesso di sostanze non commercializzabili sul territorio nazionale, per detenzione di stupefacenti (nandrolone) e per averne fatto uso in funzione di gare agonistiche. Ingenti le sostanze sequestrate nel corso dell'operazione. Il materiale avrebbe permesso un ricavo di 15mila euro all'anno da parte dei tre principali indagati e attualmente finiti agli arresti domiciliari.