VENDITA ABUSIVA DI TABACCHI E MELASSA, CHIUSI TEMPORANEAMENTE 5 ESERCIZI

Vendevano abusivamente tabacchi e melassa per narghilé di contrabbando: sigilli "temporanei" per quattro negozi del Riminese. L'operazione è del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. I baschi verdi hanno notificato quattro provvedimenti di "chiusura temporanea" di altrettanti pubblici esercizi adottati dall'Agenzia Dogane e Monopoli di Bologna. In due casi cinque, quindi otto e quindici, sono i giorni di chiusura disposti nei confronti di un bar di Rimini gestito da un cittadino cinese, di un minimarket di Riccione gestito sempre da un cittadino del Sol Levante, di un esercizio di Rimini gestito da una italiana e di un esercizio di Bellaria Igea Marina gestito da un marocchino, che deteneva, ai fini della vendita ai clienti, melassa di contrabbando utilizzata per il fumo con il narghilè. I provvedimenti sono scaturiti dalle attività ispettive operate nei mesi scorsi dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Rimini che hanno contestato violazioni al Testo unico delle leggi doganali, ovvero accertato in concreto la vendita abusiva di sigarette e altri tabacchi lavorati. Il servizio svolto dalle divise riminesi rientra tra le numerose attività di controllo economico del territorio che la Guardia di Finanza conduce in tutta la provincia per la prevenzione e la repressione di tutte le tipologie di illecito di natura economico-finanziaria e, nello specifico, per il rispetto delle norme poste a tutela dell'economia e della salute dei consumatori, attraverso la protezione della legalità del mercato dei beni e dei servizi, a difesa della libera concorrenza e soprattutto a tutela degli operatori economici corretti e dei consumatori.