COVID, ALTINI (AUSL): IL VACCINO NON DEVE FARE ABBASSARE LA GUARDIA
7 Gennaio 2021
Il vaccino non deve essere un alibi per abbassare la prudenza. L'indicatore delle positività su popolazione residente registra un incremento in tutti i territori della Romagna. Mostra preoccupazione il direttore sanitario dell'Ausl Mattia Altini. Sono 3.998 i nuovi positivi al covid-19 emersi in Romagna dall'attività di screening nella settimana dal 28 dicembre al 3 gennaio. Su un totale di 35.712 tamponi, l'incidenza dei nuovi contagiati è del 11,2%, in aumento di 1,2 punti percentuali di rispetto al dato della settimana precedente, ma che resta al di sotto della media nazionale. Su questo specifico indicatore, secondo quanto riferisce l'Ausl, si registra nell'ultima settimana un aumento nei territori di Forlì, Ravenna e Cesena, mentre Rimini, pur mantenendo l'incidenza più alta, resta stabile. Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, a fine della scorsa settimana la quota di 608 ricoveri mantiene l'azienda oltre il livello rosso del Piano ospedaliero Covid. In lieve aumento, sia in valore assoluto sia in percentuale al totale dei ricoverati, i pazienti nelle terapie intensive (più 3 rispetto alla settimana scorsa). La percentuale dei ricoverati in terapia intensiva resta comunque inferiore a quella media regionale. «Nella settimana in esame gli indicatori sono ulteriormente cresciuti – commenta il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Mattia Altini – Cerchiamo di contrastare questo fenomeno con tutte le “armi” a nostra disposizione. L'aumento della refertazione dei tamponi entro le 48 ore, è un esempio, anche importante, di questo. Ma non basta. Tutti noi, nei nostri comportamenti quotidiani, dobbiamo continuare ad osservare le buone pratiche mirate a limitare il contagio. Cosa che, temo, nel periodo che ha portato al Natale non sia avvenuta. Certo – aggiunge Altini – ora c'è anche la vaccinazione, e faremo tutto quanto in nostro potere per effettuarla il più rapidamente possibile. Ma questo non può diventare un “liberi tutti”, o ancor peggio un alibi per non seguire le buone pratiche e abbassare il livello della prudenza».
Servizio di Marcello BartoliniVedi tutte le news