FORLI', RICICLAGGIO I MONEY TRANSFER NEL MIRINO DELLA GDF
1 Dicembre 2020
Oltre 100 rimesse di denaro “Money Transfer” al centro dell’indagine condotta dalla Gdf provinciale di Forlì. L’azione investigativa anti riciclaggio era stata avviata l’anno scorso e proseguendo su quella strada i militari hanno intercettato oltre cento rimesse di danaro contante, inviato verso diversi Paesi. Rimesse che secondo gli investigatori, sarebbero in violazione della normativa in materia di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
Dopo uno screening dei fattori di rischio potenzialmente riscontrabili presso i “money transfer” attivi nella provincia di Forlì-Cesena, i militari del dipendente Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, rilevando alcuni alert, hanno avviato un controllo nei confronti di uno del Cesenate, risultato “agente plurimandatario”, vale a dire operante sia per conto di intermediari nazionali che di quelli esteri. L’operatore in questione costituisce un vero e proprio punto di riferimento per le rimesse di danaro inviate da clienti della provincia verso Paesi stranieri, uno su tutti la Nigeria.
L’esame della documentazione acquisita ha consentito di individuare centinaia di operazioni “smurfing”, ovvero “frazionate”, eseguite con denaro contante, le quali sono valutate altamente rischiose dalla normativa di settore. A conclusione delle attività sono state elevate sanzioni fino ad un massimo di quasi 3 milioni di euro, l’operatore è stato segnalato agli intermediari ed all’Organismo degli agenti e dei mediatori creditizi per le determinazioni di competenza.
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