MINACCIA DI MORTE EX COMPAGNA E SUOCERA, KOSOVARO IN MANETTE

12 Novembre 2020

Si era trasferita in Valmarecchia dall'urbinate nel tentativo di sfuggire alle ripetute violenze dell'ex compagno, una vera furia. Ma la fuga non è servita a nulla. Nonostante il trasloco a casa della madre, la donna di origini kosovare ha continuato ad essere l'oggetto dell'aggressività dell'ex, un 40enne connazionale, che in più occasioni l'ha minacciata di morte. Atteggiamento che ha fatto scattare il "Codice rosso" e un paio di manette ai polsi dello straniero. Anche la madre e il fratello della donna hanno dovuto subìre le minacce del 40enne fino a quando hanno trovato il coraggio di rivolgersi ai militari dell'arma. Il kosovaro è stato così arrestato dai carabinieri di Novafeltria con l'accusa di minaccia aggravata. Lo straniero all'inizio dell'anno si era separato dalla compagna, ma i rapporti tra i due erano rimasti particolarmente tesi. Le manette sono scattate dopo che, la settimana scorsa, una donna residente in provincia di Urbino si è presentata in caserma dichiarando di essere stata minacciata di morte dall'ex convivente, durante una visita alla madre che vive in Valmarecchia. Sia lei che l'anziana donna avevano dovuto subire la violenza verbale dell’uomo che aveva poi minacciato di morte per telefono anche il fratello.
La donna ha raccontato che dopo la separazione, avvenuta nei primi mesi dall'anno, i rapporti erano diventati sempre più tesi. Il 40enne più volte l'aveva minacciata di morte, intimorendola in ogni modo. Le indagini dei militari dell'Arma, portate avanti secondo le linee guida del protocollo anti-violenza sulle donne, hanno trovato i riscontri nel racconto della vittima e il gip ha emesso il provvedimento restrittivo nei confronti del kosovaro. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Servizio di Marcello Bartolini




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