VILLA VERUCCHIO, MALTRATTATA E MINACCIATA: IN MANETTE L'EX COMPAGNO
19 Ottobre 2020
La seguiva, era arrivato anche a minacciarla di morte e a maltrattarla. Tutto questo è andato avanti per diversi mesi. Vittima una ragazza di Villa Verucchio che, alla fine, ha trovato il coraggio di denunciare l'ex compagno facendo scattare il "Codice rosso". In manette con le accuse di maltrattamenti contro familiari e conviventi, percosse, minacce ed estorsione, è stato un 31enne di Rimini arrestato dai carabinieri di Villa Verucchio dopo un'indagine iniziata alla fine di settembre. Secondo il racconto della vittima, la storia d'amore con il ragazzo era finita lo scorso settembre a causa del comportamento violento di lui. Il 31enne, tuttavia, non si era rassegnato alla fine del rapporto iniziando così a pedinare la ex, tempestarla di telefonate e messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte e a minacciarla per convincerla a riallacciare la relazione. Oramai terrorizzata dalla situazione, la vittima ha trovato il coraggio di presentarsi in caserma e raccontato delle continue aggressioni e delle minacce di morte subìte . In alcune occasioni, era stata costretta sotto minaccia a consegnargli delle somme di denaro.
Confermato anche da diverse testimonianze che, in un primo momento, aveva portato per il 31enne a una denuncia a piede libero. Ma nonostante il deferimento, il ragazzo ha continuato nei suoi comportamenti fino a far scattare il "Codice rosso". Il pubblico ministero ha così chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Rimini un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'ex violento. Il provvedimento è stato quindi eseguito dai carabinieri della Compagnia di Novafeltria che, individuato il soggetto, lo hanno arrestato e portato in caserma da dove, al termine delle pratiche di rito, è stato trasferito nel carcere dei "Casetti".
Servizio di Gianluigi LuccarelliConfermato anche da diverse testimonianze che, in un primo momento, aveva portato per il 31enne a una denuncia a piede libero. Ma nonostante il deferimento, il ragazzo ha continuato nei suoi comportamenti fino a far scattare il "Codice rosso". Il pubblico ministero ha così chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Rimini un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'ex violento. Il provvedimento è stato quindi eseguito dai carabinieri della Compagnia di Novafeltria che, individuato il soggetto, lo hanno arrestato e portato in caserma da dove, al termine delle pratiche di rito, è stato trasferito nel carcere dei "Casetti".
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