DISCOTECHE E CONTAGI, GESTORI CONTRO BRIATORE: SIAMO TRA I PIÙ CONTROLLATI

I gestori delle discoteche contro il re del Billionaire: «I nostri locali sono i più controllati d'Italia». Non è piaciuta in Romagna l'uscita in tv, su la7, di Flavio Briatore (pronto a sbarcare in Riviera con nuovi progetti) che intervistato da Massimo Giletti riguardo ai contagi nei locali da ballo aveva detto: se riguardano la Sardegna e il Billionaire «allora tutti pronti ad attaccare. Ma perché nessuno ha parlato dei contagi nelle discoteche di Rimini e della costa romagnola?». Verrebbe da dire che a parte la vicenda dei ragazzi trovati positivi dopo la serata alle Indie a Cervia (di cui si è parlato abbondantemente) altri casi non sono emersi. Ma tant'è. Una sortita che non è affatto piaciuta in Riviera. «Eh no, caro Briatore, stai sbagliando di grosso – attacca Gianni Indino, presidente riminese e regionale del Silb  – Qui non si tratta di una contrapposizione tra destra e sinistra. Anche perché nella rossa Romagna, come ha voluto far intendere Briatore, c'è stata molta attenzione nei controlli e il numero di locali chiusi (per il mancato rispetto delle disposizioni anti-Covid) è stato, in percentuale, di gran lunga superiori rispetto a ogni altra parte d'Italia e se ne è parlato eccome sulla stampa e sugli altri media». Per Indino «non è con un derby tra località turistiche o tra diversi schieramenti politici che si risolvono i problemi». Tutte le discoteche sono state colpite dai vari provvedimenti e «prese come capri espiatori, in tutta Italia, nessuno escluso.