AEROPORTO FELLINI, TONFO AD AGOSTO: -91%
24 Settembre 2020
Agosto da incubo per l'aeroporto di Rimini: il calo nel mese più caldo dell'anno è stato del 91%.
Ma restano segnali incoraggianti dalla Russia. Un 2020 che resta dunque deficitario per lo scalo
rivierasco, penalizzato dall'assenza di collegamenti con l'Italia in una estate in cui la
convivenza col Covid ha drasticamente diminuito voli e viaggi all'estero. Ad agosto, in base ai
dati Assaeroporti, il “Fellini” ha visto crollare il numero di passeggeri: appena 6.173 (a luglio
erano stati 3mila) dei quali 5.936 “commerciali”, il 91% in meno dunque rispetto all'agosto del
2019. Calano di oltre il 57% anche i movimenti. Complessivamente nei primi otto mesi del 2020 lo
scalo rivierasco ha ospitato 43.341 passeggeri, l'84% in meno dello scorso anno. Mediamente il
sistema aeroportuale italiano ha segnato un calo del 69,6%. In questo momento il “Fellini” può
contare su pochi collegamenti: il volo Luxair per il Lussemburgo, quello per Tirana e il Ryanair
per Londra. Ancora bloccato il traffico aereo tra Russia e Italia e il collegamento con Teheran che
doveva essere la novità 2020. Nonostante le difficoltà, l'interesse dall'est per Rimini resta alto.
Lo dimostra la richiesta di autorizzazione avanzata da alcune compagnie russe a volare sul Fellini:
si tratta di Aeroflot che chiede una frequenza bisettimanale da Sheremetyevo e di Royal Flight che
invece ha richiesto un volo ogni sette giorni da Novosibirsk (assente dall'epoca Aeradria). Pur in
uno scenario complesso, AiRiminum continua a lavorare su nuovi voli. Ryanair un mese fa ha
annunciato per l'estate 2021 il collegamento con Vienna e confermato quelli con Londra, Kaunas,
Cracovia e Varsavia. Sembra invece in bilico il volo Lufthansa per Monaco, peraltro ancora in
vendita dal 23 maggio 2021, dopo l'accordo siglato dall'aeroporto di Forlì con AirDolomiti per
cinque collegamenti settimanali a partire da dicembre con la stessa località.
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