PONY EXPRESS, STRONCATO DAI CARABINIERI GIRO DI DROGA IN RIVIERA

Rifornivano la Riviera di marijuana e cocaina alimentando un giro d'affari di oltre 1 milione di euro nell'arco di appena di 19 mesi. Sei le misure cautelari nell'ambito dell'operazione “Pony express” eseguite dai carabinieri di Rimini nei confronti di altrettanti cittadini di nazionalità italiana e straniera, sono ritenuti i componenti di un sodalizio criminale. La particolarità del gruppo, come hanno sottolineato gli inquirenti dell'Arma, era quella di avere componenti giovani e incensurati ma nonostante questo particolarmente introdotti nel mono dello spaccio tanto da poter contare su canali anche esteri per far arrivare la droga nel riminese. Le indagini erano partite nel 2018 sulla scia dell'operazione “Frutta market” che aveva fatto emergere le figure di un pizzaiolo italiano 26enne residente a Rimini e di un albanese 32enne residente a Savignano. I due, secondo gli investigatori, erano grossisti della droga: il primo si approvvigionava sia su canali spagnoli e laziali (per la marijuana) che lombardi (per la cocaina) mentre, il secondo, faceva arrivare lo stupefacente da Ravenna.