CARABINIERI IN ARRIVO CONTRO LE BABY GANG

Arrivano i rinforzi in Riviera per arginare il fenomeno delle baby gang. Una situazione che nell'estate del Covid sta creando non pochi grattacapi tra Rimini e Riccione. E che rischia di diventare presto ingestibile. Stando a voci ben informate, a riferirlo è il Resto del Carlino, a fine mese scenderanno sulla costa nuove divise per la Perla Verde. Al Comando della legione carabinieri di Bologna hanno compreso che la situazione è particolarmente delicata e hanno dunque deciso di correre ai ripari. Ancora non è stato quantificato il numero di militari che arriveranno, ma si tratta di carabinieri giovani ed esperti, addestrati anche a tecniche di disarmo, che andranno a supportare i colleghi di Riccione nei servizi di controllo del territorio. Quello che sta accadendo nelle ultime settimane, tra Rimini e la Perla Verde, è sotto gli occhi di tutti. Ragazzini dai 14 ai 17 anni che arrivano il venerdì in treno da Bologna, Modena e Reggio Emilia per passare il weekend in Riviera, alcuni di loro sono italiani di seconda generazione, di origine magrebina o dell'Est Europa. Si danno appuntamento attraverso i social network per mettere a segno rapine o anche solo scorribande e danneggiamenti. Un fenomeno che i carabinieri di Riccione hanno definito “mordi e fuggi”. Le baby gang colpiscono un po' ovunque: dal centralissimo viale Ceccarini a Riccione al lungomare Tintori di Rimini. L'ultimo episodio qualche sera fa nella Perla Verde dove un gruppetto di minorenni magrebini, armati di taser hanno rapinato tre turisti di Varese. «Da questo weekend avremo in servizio un rinforzo di cinque carabinieri», annuncia il comandante di Riccione Luca Colombari. In attesa del contingente in arrivo a fine mese.