DEBITI DI DROGA, MINACCIATO: TRE IN MANETTE
13 Luglio 2020
Doveva saldare un debito di droga, e per farlo è stato minacciato dal suo pusher. In manette tre persone accusati di estorsione arrestati dai Carabinieri di Cattolica. Il suo cellulare era stato sequestrato e trattenuto come "pegno" per il debito accumulato, subiva appostamenti sotto casa, il pusher era accompagnato da un feroce pitbull per convincere il suo acquirente a pagare i conti conti e aveva chiesto aiuto anche ad altre due persone per intimidirlo. Tutte azioni messe in campo da uno spacciatore albanese 33enne, già noto alle forze dell'ordine, che pretendeva da un cliente i soldi della droga comperata a credito. La vittima, un cattolichino, tra marzo e giugno aveva acquistato un'ingente quantità di cocaina. Secondo quanto emerso l'uomo comprava dall'albanese almeno 1,5 grammi al giorno ed era arrivato ad un conto di 8mila euro in parte già saldato. Ma per lo spacciatore, mancavano altri 800 euro che, con gli interessi, in pochi giorni sono lievitati fino a 1500 euro
Per convincere il debitore a pagare, il 33enne ha iniziato a mettere in atto ogni sorta di intimidazione arrivando a farsi accompagnare da due italiani, di 46 e 42 anni entrambi già noti alle forze dell'ordine. La vittima è stata costretta a consegnare al pusher la propria Poste-pay e fare una ricarica sulla stessa con l'importo del debito. Oramai terrorizzato, l'uomo ha trovato il coraggio di rivolgersi ai carabinieri della Tenenza di Cattolica che, al termine di una rapida inchiesta, sono riusciti a rintracciare il trio di malviventi e a portarlo in caserma per gli approfondimenti di rito. Nel corso dell'indagine è emersa la figura dell'albanese come spacciatore e dei duei italiani come autori del tentativo di estorsione.
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