POSITIVO AL COVID 19, TENTA ANCORA LA FUGA DALL'OSPEDALE DI RIMINI

20 Aprile 2020

Non c’è due senza tre. Infatti ci ha riprovato. Ha cercato di fuggire ancora dall’ospedale Infermi di Rimini. Si tratta di un ragazzo di 19 anni originario del Gambia positivo al coronavirus, anche se asintomatico.Il tentativo di fuga è avvenuta la notte tra il 16 e 17 aprile nel reparto Covid. Il ragazzo ha dato in escandescenza, minacciando di morte il personale sanitario e il suo compagno di stanza. Era fuggito una prima volta il 9 aprile dall’ospedale di Lugo, dove era stato sottoposto al tampone. L’esito aveva confermato i sospetti dei medici: positivo al Covid-19. Il gambiano, però, nel frattempo aveva fatto perdere le sue tracce e il personale sanitario aveva immediatamente dato l’allarme ai carabinieri. Rintracciato il 15 aprile alla stazione di Rimini, in seguito al furto di cibo da una macchinetta, il 19enne era stato arrestato dalla Polfer e poi accompagnato all’ospedale di Rimini. Da dove però era scappato una seconda volta nella notte. Una fuga, durata soltanto poche ore e terminata la mattina del 16 aprile grazie al nuovo intervento degli agenti della polizia ferroviaria. 
Riaccompagnato ancora un volta all’Infermi, il gambiano ha provato nuovamente a fuggire. Questa volta il personale sanitario, è riuscito a sedarlo evitando il peggio. Il 19enne, descritto come una furia, avrebbe dato calci alle porte, minacciato di morte chiunque si trovasse davanti. Le forze dell’ordine, che sul momento erano state allertate, sarebbero state impossibilitate ad accedere tempestivamente in un reparto così “blindato”. Da qui, la decisione di medici e infermieri, di intervenire. Il giovane paziente, che essendo asintomatico e in buona salute non riesce a comprendere il motivo di restare in ospedale, ora è stato trasferito in un altro reparto, piantonato giorno e notte dagli agenti della penitenziaria.
Servizio di Gianluigi Luccarelli




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